San Valentino, origini e curiosità
San Valentino negli anni è diventata la festa più per chi cerca l’amore che per chi lo ha trovato. L’ideale è sempre la cena romantica.
Il povero Valentino era un vescovo cristiano, morto martire e diventato per questo santo. È il santo del 14 febbraio, il santo degli innamorati che non ha niente a che vedere nella sua storia (vita integerrima e morte tragica) con cioccolatini, biglietti e fiori divenuti doni tradizionali dal secolo scorso. Da qualche anno a questa parte è più la festa di chi cerca l’amore che di chi lo ha trovato. Il 14 febbraio si è trasformato in uno dei giorni più gettonati da chi un partner non c’è l’ha, per uscire e fare nuove conoscenze.
Ma anche la proposta di matrimonio a San Valentino resta un classico.
VALENTINO
Era un vescovo cristiano, morto martire, nel terzo secolo dopo Cristo. Nel 270 l’imperatore Claudio II lo invitò caldamente a convertirsi al paganesimo, rifiutò, venne imprigionato, lapidato e decapitato. La Chiesa, durante il papato di Gelasio, lo ha scelto nel 496 per sostituire la festa pagana dei Lupercali ancora in uso. Da allora è il patrono degli innamorati. Di Terni, sua città d’origine, è il protettore dal 1644. Si Festeggia con gli Eventi Valentiniani, appuntamenti ufficiali per tutto il mese di febbraio che vanno dalla religione alla cultura comprese le feste della promessa per i fidanzati, che si promettono amore eterno davanti all’urna del santo, e quelle per le nozze d’oro.
INNAMORATI
Sono varie le storie che legano San Valentino agli innamorati. La prima dice che durante la prigionia Valentino si fosse innamorato della figlia di un custode della prigione. Grazie alle preghiere di Valentino la giovane riacquistò la vista e che l’ultimo messaggio all’amata fosse firmato «dal vostro Valentino». Un’altra leggenda dice che fu il primo a celebrare l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. Altra storia ancora quella che narra della sua capacità di riconciliare due innamorati portando loro una rosa.
DAL 13 AL 15
I Lupercali erano una festa pagana, non romantica, legata all fertilità. Nei giorni fra il 13 e il 15 febbraio a Roma si tenevano i festeggiamenti in onore di Luperco, divinità che proteggeva il bestiame dai lupi, ma, secondo altre ipotesi, si ricordava in questi giorni, l’allattamento di Romolo e Remo da parte della Lupa. Racconta Ovidio che quando Romolo era re ci fu un lungo periodo in cui le donne non riuscivano ad avere figli. Dopo una processione al bosco sacro a Giunone, si sacrificò un capro e con la sua pelle si fecero strisce con cui colpire la schiena delle donne che partorirono poi dopo 10 mesi lunari. Da qui il legame non tanto con l’amore, ma almeno con la fertilità.
1400
Il lato romantico di San Valentino risale con probabilità al medioevo. Il primo riferimento alla festa degli innamorati sarebbe nel poema il Parlamento degli Uccelli di Geoffrey Chaucer. A Parigi nel 1400, il 14 febbraio, si ricorda la fondazione dell’Alto tribunale dell’Amore doveva decidere su tradimenti, violenze e amore. Le Valentine sono i bigliettini che gli innamorati si scambiamo. La tradizione è soprattutto anglosassone tanto che esiste un’associazione dei bigliettini augurali negli Stati Uniti. La valentina più antica che si ricordi sarebbe quella scritta da Carlo d’Orleans alla moglie mentre era chiuso nella torre di Londra dopo essere stato sconfitto nel 1415.
15
Il 15 febbraio, il giorno che segue San Valentino, è dedicato a San Faustino, patrono dei single in cerca d’amore grazie al suo nome benaugurante. Morì martire come il santo che lo precede.
12 GIUGNO
Non è il 14 febbraio, ma il 12 giugno la festa degli innamorati in Brasile. È il giorno che precede la festa di Sant’Antonio, patrono dei matrimoni. Le donne nubili tengono sempre una statuetta del santo, con l’augurio di sposarsi presto. Negli Usa San Valentino è in data tradizionale e non è solo la festa degli innamorati, ma quella di tutti i legami d’affetto. Ci si scambiano dolcetti e bigleittini anche fra amici e in famiglia. Lo fanno moltissimo anche i bambini preparando a scuola bigliettini. In Giappone sono le donne a donare cioccolatini, preferibilmente preparati personalmente, agli uomini in questa giornata. Questi ricambieranno esattamente un mese dopo, il 14 marzo, nel White Day offrendo esclusivamente cioccolato bianco. In Cina si chiama Qixi la festa che corrisponde all’occidentale San Valentino. Si festeggia a inizio agosto, il settimo giorno del settimo mese lunare. Ricorda la storia triste di due amanti, la fata Zhinu e il contadino Niulang, divisi e trasformati in stelle dalla madre della fata. La via Lattea è stata creata per separarli e si possono vedere in una sola notte all’anno. Ci si offre frutta in onore della fata per trovare l’amore.
ZERO SAN VALENTINO
In Russia, nelle zone in cui più forte è il credo ortodosso, niente San Valentino. C’è anche chi ha proposto di vietarlo. Lo stesso in Pakistan dove ci sono stati confronti fra favorevoli e contrari. Il presidente della repubblica, Mamnoon Hussain, è intervenuto per sostenere: «la festa non ha alcun punto di contatto con la nostra cultura e non dovrebbe essere osservata».
QUANTE ROSE
Migliaia di fiori in strada a Taiwan non solo il 14 febbraio, ma anche il 7 luglio. Il linguaggio dei fiori è internazionale. Si regalano in numero tradizionale: 108 rose per una proposta di matrimonio, 99 per dire amore eterno. Per un amore a prima vista basta una rosa, ne servono 9 per una storia che va avanti. 10 sono per la perfezione e 11 dicono unicità. 13 sono per una folle passione e 20 per un amore sincero. Il 15% delle donne americane se le autoinvia a San Valentino. Sono 110 milioni quelle vendute in questa giornata.
2700
Sono 2700 i fiorai spariti in Italia negli ultimi 5 anni secondo i dati di Unioncamere e Infocamere. Erano 16.173 nel 2011 per arrivare a 13.455 nel 2016. Sono almeno 2,6 milioni di mazzi che saranno comprati, insieme a 3,7 milioni di scatole di cioccolatini. Nell’Ottocento i medici consigliavano il cioccolato per alleviare le pene d’amore.
A CENA FUORI?
Se si festeggia lo si fa a tavola. Confesercenti dice che sceglierà la cena romantica il 67% degli innamorati per San Valentino. Tra questi, poco meno della metà (il 47%) opterà per una serata domestica, con un menu fatto in casa, mentre il resto degli innamorati, 4,3 milioni di persone, preferirà una cena fuori (per un ristorante la media di spesa è tra i40 e gli 80 euro a persona). A celebrare con il proprio partner, quest’anno, saranno circa 12 milioni di italiani sempre secondo Confesercenti, il 10% in meno rispetto al 2015. Dice Coldiretti che i cibi funzionano se esotici: lo zenzero, il cui giro di affari ha registrato un +141% in un solo anno, alla curcuma è cresciuta del 93%.
MI VUOI SPOSARE?
In media sono 220mila le proposte di matrimonio nel giorno degli innamorati. Molto meno romanticamente sale anche il numero dei preservativi richiesti. Secondo la Durex la vendita per il periodo aumenta del 20%.
Posted in Curiosità By Chiara Pizzimenti – Vanityfair.it